Che cos’è il dolore persistente?
Il dolore persistente è di lunga durata ed è comunemente associato a malattie croniche. I cani e i gatti ormai vivono a lungo, quindi è aumentata l’incidenza di condizioni croniche dolorose come l’artrosi e, negli animali da compagnia è diventato una valida alternativa all’eutanasia
Il riconoscimento del dolore è la base fondamentale per un’efficace gestione del dolore.
È compito del medico cogliere informazioni sulle alterazioni del comportamento e dell’umore provocate da tale condizione:
↔️ Vitalità e mobilità;
↔️ Umore e comportamento: ansia, svogliatezza, socievolezza;
↔️ Indicatori di dolore: rigidità, zoppia, lamenti, vocalizzazioni.
L’osteartrosi è la malattia muscolo-scheletrica più comune nei nostri animali. Il rimodellamento osseo dell’articolazione porta al coinvolgimento della componente nervosa articolare, scatenando il dolore di tipo neuropatico.
Una gestione efficace del dolore è essenziale per poter affrontare e correggere fattori come l’andatura compensatoria, i cambiamenti posturali e la debolezza muscolare, in modo da raggiungere una funzione locomotoria accettabile e interrompere il circolo vizioso dell’OA.
Ogni provvedimento terapeutico può innescare un volano positivo che dà vita a un miglioramento di qualità di vita del paziente
In foto il nostro paziente Lucky con la nostra Dottoressa Laura Fierimonte. Lucky è affetto da OA cronica bilaterale a carico dei gomiti: il dolore percepito sì è ridotto di più dell’90 % solamente grazie ad un ciclo di trattamenti di elettroagopuntura e Osteopatia
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